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Ricerca antropologica III – I MOXOS e l’arrivo dei gesuiti nel territorio

 

 

L’arrivo dei gesuiti nel territorio dei Moxos è avvenuto nel 1675. Questi fondarono quei villaggi storicamente riconosciuti come: “riduzioni gesuitiche”. La prima riduzione (Loreto) fu fondata nel 1682, la seconda (Santisima Trinidad) nel 1686 e la terza (San Ignacio de Moxos) nel 1689. Il fondatore di quest’ultima fu padre Antonio de Orellana, che impiegò nove anni per mettere d’accordo 17 comunità Moxos, ciascuna delle quali voleva che la riduzione fosse creata nel proprio territorio. Alla fine fu scelto quello della comunità Moacobonos, dove il villaggio di San Ignacio si trova attualmente. Alla fine del 1744, i villaggi fondati erano più di 25. I padri ritennero necessario che tutte le riduzioni avessero un unico idioma. Ma non fu facile realizzare questa idea. Col tempo, ci furono mescolanze linguistiche e gli idiomi si ridussero a quattro: loretano, trinitario, ignaciano, javeriano. I canti liturgici erano eseguiti – e lo sono tuttora – in uno di questi idiomi.

 Gli indios vivevano in una specie di simbiosi con i gesuiti, ai quali assicuravano una stretta osservanza dei precetti cristiani e un’assidua partecipazione alle cerimonie liturgiche. Nelle riduzioni non si sentivano oppressi ma, al contrario, liberi, unici padroni di se stessi, delle loro case, degli animali, della terra e dei frutti della terra. I missionari fecero di tutto perché non venisse alterato quell’armonico equilibrio di vita tra cielo e mondo terreno e riuscirono perfino ad ottenere dal Re di Spagna, Filippo II, che bianchi e meticci non entrassero nelle riduzioni.

Nelle riduzioni si faceva ogni sorta di attività: dai lavori artigianali a quelli agricoli, dalle funzioni religiose alle rappresentazioni teatrali e alla danza, dalla musica nativa a quella barocca. E tutto veniva svolto con un entusiasmo e una disciplina che venivano trasmessi alle generazioni future.

Il sovrappiù della produzione era portato nei mercati esterni alle riduzioni per ottenere il necessario che mancava, come i metalli per la fabbricazione di utensili.

Continua…

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